Eh si, perché la domanda sorge spontanea. Alla fine la Francia ha "aperto la porta" all'ingresso dei tunisini dall'Italia attraverso il confine di Ventimiglia. Il fatto che ci sia stato qualche ulteriore intoppo mi sembra del tutto giustificato dalla situazione. Forse che se i ruoli fossero stati invertiti, ovvero se un nutrito gruppo di tunisini avesse cercato di attraversare il medesimo confine, ma in senso contrario e "scortati" da altrettanti esponenti di centri sociali francesi, avremmo steso per loro il tappeto rosso? Coloro fra i nostri esponenti politici e di governo che si sono inalberati per l'atteggiamento francese ho idea che si sarebbero comportati peggio se fossimo stati noi i destinatari anziché i "mittenti" del transito in questione.