GENNAIO 2021

Atlantico e con qualche spunto invernale

Il nuovo anno inizia in "zona bianca", sotto uno spesso manto nevoso lasciato dalla nevicata del 28 dicembre. Una fiacca perturbazione arreca deboli precipitazioni, e stante l'aria fredda preesistente la neve guadagna quote di pianura a partire dalla mattina, nevicata che si fa più asciutta e intensa verso sera (5 cm). Prosegue impietoso il maltempo, con abbondanti piogge che lentamente sciolgono la spessa coltre nevosa, ma durante un intenso rovescio occorso la sera del 5 i fiocchi ricompaiono fitti (0,5 cm). Nella prima settimana cadono in tutto quasi 80 mm, tra pioggia e neve fusa, poi l’alta pressione si impone portando giornate serene e forti gelate, ed il 12 si tocca la minima mensile di -5,2. Nei giorni seguenti un forte SSW fa sognare una bilobazione del vortice polare, ma il tentativo non va a buon fine, e la intensa ma veloce ondata di gelo che successivamente interessa i Balcani riesce soltanto a lambire l’Italia, prima irrompendo sotto forma di foehn che fa impennare la massima del 13 a +12,1, poi con un rientro da est che fa calare le temperature riportandole nella media e poi al di sotto. Il 18 si ha la prima giornata di ghiaccio dell’inverno (massima di -0,7) con un nebbione fitto e persistente, ed il giorno 19 la campagna si sveglia avvolta dalla galaverna; su Pavese, Lodigiano e Parmense si ha addirittura la neve da nebbia con accumulo. Al termine di questa fase l’inverno si prende una pausa: correnti meridionali riportano nuvolosità e pioggia, mentre la neve scende solo a quote di bassa montagna. La terza decade inizia dunque con un’impennata termica che spinge la copertura nevosa ovunque oltre i 400 mt e fa raggiungere la temperatura massima assoluta (+13,1) il 23. Refoli favonici e giornate per lo più soleggiate ci accompagnano fino alla fine del mese, con temperature quasi primaverili in pianura e zero termico ben oltre i 1500 mt, e questa volta i giorni della merla disattendono la tradizione.

Si chiude così un gennaio certamente diverso dalle aspettative, e, nonostante la sua anomalia complessiva sia paragonabile a quella di dicembre e le configurazioni osservate avessero delle potenzialità, i veri episodi invernali sono certamente mancati. La temperatura media del mese è di +2,00 (+0,70 gradi dalla norma), si conta una giornata di ghiaccio, le precipitazioni sono molto abbondanti (128,5 mm) e solo 5,5 sono i cm di neve. Il testimone passa a febbraio, e il tempo dell’inverno per mostrare i denti inizia a stringere.

Temperature medie (°C) Prp (mm)
-0,81 +5,64 +2,00 128,5

Foto

Il nuovo anno si presenta con vesti invernali

A poche ore dall'inizio del 2021 inizia a piovere, ma in mattinata la pioggia gira in neve. Un paio di brevi ma intensi rovesci di neve si verificano tra le 16 e le 16.20 e tra le 23.00 e le 23.15, accumulando un totale di 5 cm. In collina le misure sono abbondanti, e sul crinale appenninico il manto supera diffusamente il metro.

Intenso rovescio nevoso a larghe falde

Atmosfera natalizia

L'inverno padano tra neve e nebbia

A dispetto dell'atmosfera non fa così freddo

Il 13 resiste la neve in collina

La val Tidone e le Alpi ben innevate

Una prima decade fredda e nevosa in quota

Le intense brinate

Intrecci

Alba sulla campagna gelata

Una stagione incredibile in quota! (web)

M.Penice Vetta, in una luminosa giornata invernale (web)

 

Galaverna del 19

Dopo una giornata di ghiaccio garantita da un fitto e persistente nebbione, l'indomani un pallido sole indora un paesaggio reso fiabesco dalla galaverna.

In periferia

Cornice di galaverna

Rametto congelato

Nell'azzurro

Sembra brina ribaltata (ricopre strutture e arbusti ma non il terreno)

Video del paesaggio glaciale

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