Settembre 2025

Gradevole coda dell'estate

1-17: Contesto meteorologico tranquillo e gradevole

La fase perturbata che ha sancito la fine dell'estate nel corso della terza decade di agosto si conclude il primo di settembre. La saccatura posizionata a ovest dell'Italia si ritira a poco a poco verso nord, il flusso zonale si distende e le perturbazioni lasciano spazio ad un blando campo di alta pressione, responsabile di bel tempo per tutta la prima metà del mese. Domenica 7 settembre, dopo le 20, si è verificata un'importante eclissi lunare ben visibile, durante la quale la luna si è tinta di rosso, prima di scomparire nel cono d'ombra terrestre.


Cirri

Le barche ormeggiate sul Ticino

18-21: L'ultima ondata di caldo africano della stagione

Una ripresa dell'attività delle onde planetarie consente, verso la fine della seconda decade di settembre, l'ascesa della cupola anticiclonica nord-africana sul Mediterraneo occidentale, con rialzo termico soprattutto in montagna e oltralpe. La Pianura Padana, come sovente avviene in seguito alla stratificazione delle masse d'aria al suo interno dopo la fine dell'estate, risente molto marginalmente della scaldata, ma si raggiungono comunque valori superiori ai 30°C tra il 20 e il 21.


Cumulonembo con pileus

22-30: Primi freddi

Un passo più deciso nella direzione dell'autunno si compie all'inizio della terza decade, quando un nuovo assetto delle teleconnessioni provoca un reversal pattern, con ponte anticiclonico dall'Atlantico ai Balcani e passante per il comparto scandinavo, e una circolazione depressionaria isolata sul Belpaese. Le massime, grazie alle precipitazioni e ai cieli nuvolosi, si portano a tratti al di sotto dei 20°C, limitandosi entro i 25°C anche nelle giornate più limpide e terse. In questa ultima fase cadono poco meno di 30 mm di pioggia, accompagnati dagli ultimi temporali di stagione e, nel caso del 24, anche da grandine piccola. Il 28, all'alba, compare anche la prima nebbia autunnale, fenomeno che si ripete il 30, complice un maggiore raffreddamento radiativo responsabile anche delle prime minime inferiori a 10°C.


Supercella del 23/09 nel bresciano

Tramonto acceso

Bilancio

Il primo mese d'autunno 2025 è risultato suddiviso in 3 fasi, riconoscibile sia alla scala dei dati rilevati a terra sia alla scala della circolazione atmosferica. La prima, protrattasi per tutta la prima metà del mese, è stata caratterizzata da una MJO debole-moderata e stazionaria nelle fasi 2-3: ciò ha sostenuto la genesi di uno stabile anticiclone di blocco europeo, frutto della resistenza quasi stoica di una lunga saccatura in aperto Atlantico. Lo sblocco di questa situazione si manifesta solo dopo la metà del mese, con una rapda traslazione retrograda della MJO (debole) in fasi 8-1. Questa configurazione, supportata da una NAO neutrale, favorirebbe un pattern circolatorio freddo per l'Italia, ma è possibile che a ribaltare la situazione producendo un ulteriore rinforzo dell'anticiclone euro-mediterraneo sia stata la PNA, che proprio alla fine della seconda decade ha mostrato un brusco rialzo con inversione e valori fino a +2. Sebbene io non abbia condotto uno studio statistico su questo indice, dalla semplice attività osservativa ho notato più volte che brusche inversioni con valori importati di PNA producono sensibili variazioni (spesso inversioni) del pattern proposto dalla triade AO-NAO-MJO. Infine, la terza fase, corrispondente all'ultima settimana di settembre, ha visto un rientro della PNA su valori circa neutrali ed un nuovo indibolimento della MJO, che si rinforza solo alla fine in fase 2: sebbene ciò sia compatibile con un asse anticiclonico passante per la Francia (quindi Europa occidentale tutta), la debolezza della MJO ed un nuovo devole impulso della PNA hanno favorito, all'interno del suddetto anticiclone che di fatti si è formato, la genesi di un'isolata saccatura semi-stazionaria che a poco a poco raggiunge il settentrione italiano, portando un cambiamento del tempo ed un notevole raffreddamento, supportato anche dall'avanzamento stagionale.


Prima fase: 1-17

Seconda fase: 18-21

terza fase: 22-30

Settembre 2025 ha visto prevalere una coriacea stabilità atmosferica, cui tuttavia non ha fatto seguito una marcata anomalia termica. Difatti, eccezion fatta per i giorni a cavallo del passaggio tra la seconda e la terza decade, le temperature si sono mantenute vicine alle medie del periodo, chiudendo il mese con un bilancio termico positivo di appena +0,85°C (+14,31°C/+25,84°C/+19,75°C). Gli estremi massimo e minimo sono stati toccati, rispettivamente, il 20 (+30,7°C) e il 29 (+7,7°C).


Temperature medie di settembre dal 2021

Settembre non fa eccezione: con 57,1 mm prosegue il trend pluviometrico regolare che si sta affermando per tutto l'anno in corso (bilancio idrico annuale attualmente a 348,7 mm).


Precipitazioni ad settembre dal 2021

Il regime eolico si mostra meno unidirezionale rispetto ad agosto, e ciò è sintomo non soltanto di una maggiore invadenza dell'anticiclone ma anche del concomitante sviluppo delle prime inversioni termiche notturne dovute al declino stagionale.


Direzione del vento

La radiazione solare mostra il tipico profilo discendente, tipico di questo mese. Le ore di luce medie sono 11,73 al giorno.


Radiazione solare
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