LUGLIO 2021

Caldo e afoso ma senza eccessi

1-8: Numerosi spunti temporaleschi

Come è consueto da un po' di anni a questa parte, in concomitanza del cambio di mese si osserva anche una svolta nel pattern dominante. Nemmeno sono passati 3 giorni, ed ecco che si percepisce un cambio del tempo, il quale, ormai in maniera ricorrente, sembra attenersi scrupolosamente al nostro calendario, proponendo proprio in coincidenza con l'inizio di un nuovo mese anche un ribaltamento sul fronte meteorologico.

              Nubi "Mammatus" la sera del 3

Nel dettaglio, durante la giornata di sabato 3, l'abbassamento della cresta anticiclonica dovuto alla spinta delle correnti occidentali lascia spazio proprio al flusso umido atlantico. In serata un vivace sistema multicellulare colpisce la bassa padana con raffiche di vento, attività elettrica intensa e precipitazioni molto forti, e in loco è stato sbriciolato il recente record di rain rate stabilito il 23 giugno, facendo registrare questa volta ben 240 mm/h. Proprio per questo, nonostante la rapidissima evoluzione, nell'arco di un'ora l'evento si è concluso dopo aver scaricato ben 31 mm. Nella notte seguente è stata segnalata la formazione di fitti banchi di nebbia in zona. Il tempo prosegue poi tutto sommato stabile eccezion fatta per le solite zone, ovvero alta lombardia e piemonte, poi l'8 luglio un cavo d'onda nella corrente a getto attraversa rapidamente il nord Italia tracciando poi un relativo minimo di pressione al suolo sulla Pianura Padana. A precederlo c'è il fronte umido da SW che manda il subbuglio l'atmosfera provocando la genesi di tanti temporali sul nordovest. Uno di questi si evolve a supercella, investendo con fenomeni violenti e grandine nell'ordine di grandezza di 8-10 cm (!!) il pavese settentrionale e il milanese sudoccidentale.

9-18: Dal caldo moderato al calo termico

Dopo tanti temporali i cieli tornano sereni e il contesto risulta ben allineato alle medie climatiche, con temperature notturne particolarmente gradevoli. Il 13 finalmente si presenta la tanto attesa perturbazione atlantica, e la goccia fredda cui è legata attraversa tutta l'Italia provocando una rinfrescata e riportando benefiche piogge anche al meridione. Stante lo scarso coinvolgimento delle nostre zone da parte delle linee convettive, e anche a causa della ventilazione persistente e a tratti tesa, il calo termico corposo che ha accusato buona parte del nord qui è risultato lieve ed addirittura nullo nei valori minimi notturni. Solo il 16 un cluster temporalesco con correnti da est riesce a portare un po'di pioggia (4,6 mm) e a proporre qualche scenario coreografico.

Rovescio sull'alta Val Tidone

Fronte minaccioso in arrivo da nord

Temporale grandinigeno in transito a SE

Suggestivo tramonto del 16

19-25: "S'ciusso"

A seguito del modesto refrigerio, la circolazione riassume i connotati del modello già visto tante volte in questa estate: un'area ciclonica isolata affonda sulla Gran Bretagna ed esita nel suo tragitto verso est, con conseguente reiterazione del richiamo caldo sulla nostra penisola e dell'attività temporalesca verso fine periodo sul NW. Si raggiungono così le temperature più elevate del mese, ma senza eccessi particolari, mentre a provocare il maggior disagio sono le minime notturne, che si attestano oltre i +20 gradi, con picco di +22,6 il 24. I cieli, inizialmente tersi dopo il ricambio d'aria di metà mese, diventano lattiginosi a causa dell'elevata umidità relativa, la quale rende il caldo, di per sè moderato, appiccicoso e fastidioso, e questo contesto è espresso in maniera ineguagliabile da una parola dialettale coniata proprio laddove questo caldo è praticamente di casa: "s'ciusso".

26-31: Cambiamento in vista

Già dal giorno 25 si notano le prime avvisaglie dell'avanzata verso est del vortice ciclonico, e nell'ultima settimana del mese i temporali riescono ad apportare, seppure pochi millimetri di pioggia, almeno un discreto abbassamento di temperatura nei valori massimi, anche se un vero e proprio break è atteso con l'inizio di agosto.


Bilancio

Ancora una volta non si smentisce. Potrebbe essere questa la migliore descrizione per il mese di luglio, che a differenza del suo predecessore sul calendario, giugno, non tende ad anomalie termiche estreme nè complessivamente, nè sul breve periodo. Caldo, dunque, ma sopportabile e che non nuoce (e non cuoce). A parte una parentesi di caldo afoso, abbiamo potuto goderci la vittoria dell'Europeo senza i ventilatori addosso. Le piogge sono poche, ma per luglio vanno benissimo (45,2 mm), e, seppur solo in zona, sono state a carico di eventi in prevalenza moderati, e in generale senza fenomeni estremi. L'anomalia termica rispetto alla climatologia 1986-2015 si attesta a +0,82 gradi. Gli estremi termici minimo e massimo sono stati registrati rispettivamente nei giorni 1 (+15,3) e 19 e 20 (+34,1). Curiosa pure la comparsa di nebbia notturna il giorno 4.

Temperature medie (°C) Prp (mm)
+18,34 +31,12 +24,72 45,2
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