Bilancio del 2024

Meno caldo ma eccezionalmente piovoso

1-8: Dominio anticiclonico minato da qualche insidia

Il 2024 ha portato un radicale cambio rispetto al triennio precedente sotto l'aspetto meteorologico, riportando abbondanti piogge come non se ne vedevano almeno dal 2014. Per alcune stazioni del nord Italia il 2024 ha stabilito il record pluviuometrico assoluto. Come ogni annata caratterizzata quasi per intero da una piovosità superiore alla media, e quindi da molte ore connotate da cielo nuvoloso o coperto, l'escursione termica è risultata mediamente ridotta, sia nel corso delle 24 ore, sia nel corso dell'anno. Dunque, un surplus idrico costante giustificherebbe anomalie tendenzialmente positive nei mesi freddi e perlopiù negative in quelli caldi. La maggiore durata della luce durante l'estate fa sì che l'eventuale presenza di nubi abbia un impatto più prolungato nel riflettere la radiazione entrante che nel trattenere quella uscente, fenomeno che si inverte nella stagione buia per la maggiore durata della notte. Questo sembrerebbe non spiegare l'intensa anomalia positiva di luglio-agosto, ma questa è dovuta alla temporanea interruzione della fase piovosa a causa della risalita del flusso perturbato.

GRAFICO ANOMALIE TERMICHE GIORNALIERE e GRAFICO ANOMALIE MENSILI e PRP MENSILI

Non bisogna trascurare inoltre l'inerzia termica di un suolo umido, che è generalmente superiore a quella di un terreno arido. Affiancando il grafico della piovosità a quello relativo agli estremi under 0°C e over 30°C emerge infatti come fu proprio negli anni più secchi che si ebbero sia tante massime calde che tante minime fredde, primo fra tutti il 2022, mentre il fenomeno opposto si riscontra negli anni piovosi.

GRAFICO PRP ANNUE e GRAFICO GELATE/+30°C PER ANNO (tolto il 2020 incompleto)

Ecco un po' di statistiche mensili